Home arrow Interventi degli iscritti arrow Popolazione: Bill Ryerson risponde a Mark Lynas
Popolazione: Bill Ryerson risponde a Mark Lynas Stampa E-mail

Dal blog di Rientrodolce:

Nei giorni scorsi ha avuto un certo risalto mediatico il pentimento di Mark Lynas, giornalista del Guardian e definito dai mezzi di comunicazione ecologista, a proposito degli OGM. Oltre alla questione OGM, su cui risponderemo a tempo e luogo, nel documento riportato sul sito dell’Associazione Luca Coscioni si può leggere il seguente brano a proposito della sovrappopolazione.

«Nei prossimi anni dovremo sfamare 9,5 miliardi di persone. (…) La gente pensa che il problema siano gli alti tassi di fertilità nei paesi in via di sviluppo – in altre parole, che la gente povera abbia troppi figli e per  cui ci sia bisogno di una qualche pianificazione familiare. La realtà – continua – è che invece la fertilità media mondiale è scesa al 2,5 per cento e il ricambio naturale al 2,2 per cento. Quindi da dove viene l’enorme crescita di popolazione? Dal fatto che muoiono sempre meno bambini e questa è una delle notizie migliori di questo decennio: (…) non c’è bisogno di avere perso un bambino o di essere genitori per sapere che questa è una buona notizia».

Abbiamo chiesto un parere su queste affermazioni a Bill Ryerson, presidente del Population Media Center e membro del comitato scientifico di Rientrodolce, e Bill ha prontamente risposto.

Ho guardato la parte del documento di Lynas in cui respinge quello della popolazione come un problema. Lynas ignora la realtà della crescita che deriva da quello che appare come un basso tasso di crescita. Al momento ogni giorno si aggiungono a tavola 225,000 persone. Questi numeri – e il problema della popolazione – sono in effetti il risultato di una storia di un successo nel campo della salute pubblica, che ha abbattuto la mortalità infantile e dei primi anni di vita, attraverso la diffusione dei vaccini e ha notevolmente aumentato il livello di assistenza sanitaria. I pianificatori familiari, cui Lynas sembra opporsi, hanno fatto anche loro grandi progressi – dal 10% delle coppie del mondo che usavano i moderni metodi di pianificazione familiare nel 1960 siamo passati al 56% di oggi. Ma il 44% dei non utenti di oggi superano in il 90% di non-utenti del 1960 a causa della crescita della popolazione. E ad un tasso di crescita composto del 2,5%, la popolazione mondiale raddoppierà in 35 anni. L’utilizzo di alimenti geneticamente modificati per nutrire una popolazione in continua crescita potrebbe essere possibile a breve termine, ma nelle questioni demografiche, è il lungo termine che conta veramente. Vi è un urgente bisogno di superare la disinformazione – e l’opposizione religiosa – che impedisce alle persone di limitare e distanziare maggiormente nel tempo le gravidanze. Similmente vi è la necessità di consentire le ragazze di andare a scuola e di scegliere il proprio coniuge, invece di essere vendute in matrimonio da bambine, come avviene a circa 25.000 ragazze ogni giorno. Non vi è alcuna necessità di politiche del figlio unico. Invece, il problema della popolazione può essere risolto attraverso misure che rispettano e valorizzano i diritti umani.

Copyright 2000 - 2004 Miro International Pty Ltd. All rights reserved.
Mambo is Free Software released under the GNU/GPL License.

sovrappopolazione, demografia, fame nel mondo, carestie, epidemie, inquinamento, riscaldamento globale, erosione del suolo, immigrazione, globalizzazione, esaurimento delle risorse, popolazione, crisi idrica, guerra, guerre, consumo, consumismo