| Pannella sul primo congresso di Rientrodolce |
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Nella "conversazione settimanale" del 26.03.2006 su Radio Radicale, Pannella ha parlato dei bonus natalisti di Berlusconi e Prodi, del congresso di Rientrodolce, della connessione tra problema demografico e problema energetico. Audiovideo 4:00 (occorre Real Player) TRASCRIZIONE Ci sono altre storie marginali che mi fanno un tantino temere, nel senso che, quello piglia e dice "a ogni bebè gli do un milione"; quell’altro dice: "Ah aaaah! Noi", lo dice a Ruini, insomma, no? è chiaro!, "noi gliene diamo 2,5 e fino a 50 anni "(no, dice fino a 18, ma insomma…). No..., ma hai capito: allora, a questo punto, ha ragione poi anche Emma, che dice: “ma insomma, lasciateci campa’! Insomma qui è anche possibile..., anche sulla storia dell’eutanasia, i bambini, la gente, dico, dell’aborto, perché è la stessa storia. Allora viene anche fuori, fate un po’: siete proprio così sicuri che le famiglie “naturali”, nel valutare il sì e il no, per avere un figlio di più o di meno e via dicendo, non siano capaci di farlo con il massimo di moralità configurabile? Certo, solo se l’informazione, su questo caso, sul piano del concepire deliberatamente, consapevolmente, e via dicendo, riducendo le impreparazioni, le sorprese, oddio, la angosce per avere nuovi figli eccetera. Noi continuiamo, come già sta accadendo, a, diciamo, a rendere la gente meno analfabeta rispetto ai propri corpi, insomma. Quindi, vabbeh, qui viene fuori un’altra cosa. Io sono stato a questa fertile, feconda, bella riunione del Rientrodolce, dove ho sentito delle cose davvero di estremo interesse. E.. Questo problema è un problema che mi auguro avremo sufficiente forza parlamentare e politica e quindi anche organizzativa, diciamo, anche con l’associazione Coscioni, beh! Vorremmo affrontare questo problema della famiglia. Si dice: vogliamo aiutare la famiglia e l’unico modo di aiutare la famiglia è: "se voi fate molti figli vi aiutiamo, se no non siete una famiglia, anche se quella naturale", no?, naturale secondo loro! Quindi ci sono molte cose e la demografia è l’elemento, a mio avviso, addirittura centrale per discutere il futuro, terrorizzante secondo molti, energetico del mondo. Cioè il rapporto tra quanti sono gli utenti e i consumatori di energia e il giudizio sulle varie fonti energetiche, beh, credo che sia essenziale. Non si può dire: vabbeh, che si sia otto miliardi o si sia quattro miliardi, la cosa non cambia. Così come non si può continuare a dire il problema della giustizia è il problema dell’indipendenza dei magistrati. Trascrizione di Guido Ferretti Commento di Guido Ferretti (tesoriere di Rientrodolce) Secondo me, a questo punto, Pannella ha compreso che il problema energetico e quello della popolazione sono strattamente connessi. E ha anche "sentito" che il problema è terrorizzante. Quello che manca è un ulteriore allargamento dello sguardo al complesso delle risorse naturali, all'intera ecosfera, perchè è su di essa che agisce la sovrappopolazione e non solo sull'energia. Rischiamo di considerare il superamento della crisi energetica un fine in sè, mentre non lo è. Il fine è l'intera ecosfera e, al limite, la risoluzione isolata del problema energetico potrebbe NON esser augurabile, se non fosse ottenuta come mezzo, passo intermedio, per il fine del recupero della sostenibilità globale. Questo messaggio non lo abbiamo ancora trasmesso e dovremmo non dimenticarlo. In questo senso, oltre che utilissima e irrinunciabile, l'influenza di ASPO potrebbe diventare limitante e vorrei trovare il modo di superare questi limiti. |