Home arrow Rassegna Stampa e Web arrow "10 miliardi di noi" di Antonio Cianciullo
"10 miliardi di noi" di Antonio Cianciullo Stampa E-mail

Dall'inserto "D" di "Repubblica" del 26/10/2013

10 MILIARDI DI NOI

Ogni 31 ottobre si fa il conto della popolazione della Terra. E nonostante il calo della crescila, la stima per il 2100 fa suonare l'allarme per la fine delle risorse

di Antonio Clanciullo
 
Una nascita é un segno di festa. Ma quattro miliatdi e mezzo di nascite aggiuntive in cento anni, come è successo nell'arco del secolo scorso quando la tribù umana è schizzata da 1,6 a 6,1 miliardi? La ragione segnala l'allarme, l'inconscio collettivo - sostenuto dal tabù di molte religioni sul controllo demografico - fatica a distinguere tra la dimensione familiare e quella collettiva, tra gioia e ansia per il futuro. Inoltre molti confondono la frenata del tasso di crescita (già in atto) con la frenata della popolazione (prevista solo alla fine del secolo), pensando che abbiamo scampato il pericolo: un po' come brindare perché il treno che corre verso il burrone ha smesso di aumentare la velocità.

Proprio il 31 Ottobre di due anni fa - secondo i calcoli un po' pignoli dei demografi, che da allora usano questa data come riferimento - era stata raggiunta quota 7 miliardi, ed entro il 2100 ci attestremo probabilmente tra i 9 e i 10 miliardi di esseri umani. Pochi? Molti? Nel Ventesimo secolo, mentre la popolazione cresceva di 4 volte, il consumo di energia si è moltiplicato per 16 e quello di acqua per 9, costringendo alla sete 700 milioni di persone e altri 24 milioni a trasformarsi in profughi climatici. La pressione sugli ecosistemi ha assunto una dimensione planetaria e molti biologi ritengono che ci siano le premesse per la sesta estinzione di massa nella storia del pianeta, la prima provocata da una sola specie, l'homo sapiens. Inoltre non solo la popolazione aumenta, ma i consumi pro capite tendono a crescere, perché i 5 miliardi di esseri umani che fino a ieri vivevano ai margini dello sviluppo cominciano, giustamente, a chiedere di più.

Nella storia umane sono state sempre guerre e pestilenze, a tenere sotto controllo il problema demografico. Sarebbe meglio cambiare metodo e lasciare alle coppie la possibilità di ridurre il numero di figli con la contraccezione. Ma per centinaia di milioni di donne questo è ancora impossibile.

Copyright 2000 - 2004 Miro International Pty Ltd. All rights reserved.
Mambo is Free Software released under the GNU/GPL License.

sovrappopolazione, demografia, fame nel mondo, carestie, epidemie, inquinamento, riscaldamento globale, erosione del suolo, immigrazione, globalizzazione, esaurimento delle risorse, popolazione, crisi idrica, guerra, guerre, consumo, consumismo