| VIII Congresso di Radicali Italiani |
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VIII Congresso di Radicali Italiani 12-15 Novembre 2009 La mozione generale Riportiamo una parte della mozione generale approvata: Per quanto concerne la politica di gestione del territorio, il Congresso rileva che dal secondo dopoguerra è in atto nel mondo la più grande espansione demografica, urbana ed economica della storia, secondo un modello di produzione e consumo che ha provocato anche conseguenze negative, non solo ecologiche, sempre più ingovernabili se non intervengono politiche di riequilibrio, quali la decrescita demografica su scala globale e l’uso parsimonioso delle risorse non riproducibili. In una logica liberale, occorre usare soprattutto il sistema fiscale per dare un prezzo ai comportamenti insostenibili, dall’emissione di Co2 al consumo selvaggio del “territorio”, favorendo di contro comportamenti all’insegna del risparmio e dell’efficienza energetica, pur in una prospettiva di crescente benessere. Occorre perciò adottare un criterio di misurazione del benessere diverso dal PIL, come quello proposto dalla Commissione Stiglitz, che tiene conto anche dei fattori della legalità e della qualità dell’ambiente. In Italia, il sessantennio partitocratico, attraverso la sistematica violazione della legalità, ha causato le emergenze ambientali di cui la Regione Basilicata è tragica esemplificazione. Radicali Italiani, a fronte della sempre più accelerata urbanizzazione, con la violenta sottrazione di suolo che ne è conseguita e di cui il recente “piano casa per il rilancio dell’edilizia” è solo l’ultimo esempio, ritiene necessario l’avvio di una nuova politica nazionale per il governo del territorio che abbia come priorità: Mozione particolare sull'energia nonviolenta (accolta dalla Presidenza) Prima firmataria Laura Vantini Il Congresso di Radicali Italiani, tenuto sia Chianciano dal 12 al 15 novembre, premesso che: - la situazione energetica mondiale è in fase di grave crisi a causa della difficile reperibilità delle fonti fossili; - il Governo italiano ha recentemente rilanciato il programma di fissione nucleare, con tutti i rischi conseguenti alla gestione delle stesse centrali ed all’impossibile smaltimento ed al pericoloso stoccaggio delle scorie per noi e per le generazioni future; programma che non tiene assolutamente conto dei tempi di realizzazione e delle disponibilità di uranio; - che in Italia la ricerca scientifica è condizionata da lobby che fanno passare o meno determinati progetti di ricerca; - che la ricerca sulla fusione nucleare fredda può dare risultati concreti in tempi più brevi rispetto alla fusione calda, se adeguatamente finanziata; - che la politica energetica, basata sulle fonti rinnovabili e sulla ricerca ed innovazione è oggi l’unica scelta nonviolenta; IMPEGNA Gli organi dirigenti di Radicali Italiani: - a sostenere la ricerca nel settore energetico in questi settori e a promuovere la diffusione delle informazioni relativa ai progressi effettuati; - a promuovere la sostituzione delle fonti fossili con le fonti rinnovabili attraverso la realizzazione di un Piano Energetico Nazionale La commissione ambiente Relazione in plenaria di Elisabetta Zamparutti* Interventi in plenaria 13 Novembre Angelo Bonelli* (dell'intervento di Bonelli, per molti versi pregevole, ci ha lasciato perplessi la proposta di "progetti alternativi attraverso il piano casa che consentano, attraverso la rottamazione e la demolizione delle costruzioni, di rilanciare una nuova economia in un settore come quello dell'edilizia"). 14 Novembre * Non è più possibile linkare direttamente singoli interventi, dunque i link portano alla pagina in cui si trova l'intervento segnalato. |