| Rientrodolce al XXIII congresso del Partito Radicale Nonviolento (Febbraio 2011) |
|
|
|
Ai seguenti indirizzi potete trovare i due interventi di Luca Pardi: http://www.radioradicale.it/scheda/321533 A questo indirizzo trovate l'intervento di Nicoletta Chiornio: http://www.radioradicale.it/scheda/321535 Questa è la mozione particolare presentata da Rientrodolce (che è stata accolta come raccomandazione): MOZIONE PARTICOLARE "DEMOGRAFIA E AMBIENTE" Il XXXIX congresso del PRNTT, riunito in Chianciano (SI) nei giorni 17-20 del mese di Febbraio 2011 individua nella non sostenibilità del metabolismo sociale ed economico umano Tale problema si manifesta con l'assottigliarsi di risorse energetiche e minerarie fondamentali, con la saturazione degli ecosistemi terrestri con i cascami delle attività umane e le sue conseguenze: inquinamento e riscaldamento globale, con il consumo irreversibile di suolo agricolo, di acqua, delle zone di pesca e nella riduzione della biodiversità che mostra la dinamica di una estinzione di massa, nella morte per fame e malattie di una larga parte dell'umanità, in movimenti migratori di massa. Esso rappresenta inoltre un crescente pericolo per la democrazia e per la pace sociale ed internazionale. Alla radice di questa situazione si colloca la Bomba Demografica contro la quale Luigi de Marchi invitava ad una mobilitazione generale individuata dallo stesso come priorità politica. Il ritardo nell'affrontare questa battaglia, per altro già sollecitata all'inizio degli anni settanta da Aurelio Peccei con il Club di Roma, porta ora a dover affrontare politiche di mitigazione degli effetti della sovrappopolazione e del consumismo con un ripensamento complessivo del modello di sviluppo e delle politiche demografiche perseguite fino ad oggi. A fronte delle precedenti considerazioni, il XXXIX congresso del PRNTT, impegna gli organi dirigenti a convocare entro la seconda sessione congressuale, una commissione di studio sul problema del rientro dolce del metabolismo sociale ed economico umano entro limiti sostenibili, ai fini di proporre gli obiettivi politici conseguenti. |